Perfezionismo

05.12.2019

Oggi parliamo di Perfezionismo, ovvero la tendenza a voler fare le cose sempre in modo impeccabile, secondo standard molto ben definiti.
Diversamente dal semplice desiderio di far bene per sé stessi, che è fonte di motivazione e gratificazione di fronte ai successi, un perfezionismo eccessivo difficilmente porta con sé emozioni positive, in quanto tutto appare "migliorabile", anche ciò che è oggettivamente ben fatto, e comporta sentimenti di colpa e di angoscia nel momento in cui le cose non rispettano esattamente i canoni prestabiliti.
Spesso la "perfezione" è costruita sulla base di esperienze ed opinioni personali, e chi è molto perfezionista può sviluppare un atteggiamento rigido e critico verso tutto ciò (e tutti coloro) che non rispettano i loro standard.
Questa forte critica, palesata spesso nei confronti degli altri, è in realtà attiva in primis verso sé stessi, e quando l'illusione di perfezione sfugge di mano, si sperimentano sentimenti di colpa e rabbia.
Spesso il perfezionismo è accompagnato da un senso di ingiustizia rispetto ai riconoscimenti ottenuti, in quanto vi è la percezione di ricevere sempre troppo poco a fronte dell'impegno profuso, sia sul piano professionale che relazionale.
Il risultato di un simile atteggiamento è spesso un costante risentimento che si traduce, al livello comportamentale, in una elevata irritabilità, nella tendenza a giudicare e incolpare gli altri e in una scarsa capacità di godersi i momenti di relax e di svago, in quanto vi è la percezione costante che il tempo semplicemente dedicato a sé sia inutile e potrebbe essere destinato a qualcosa di più produttivo.
Le radici del perfezionismo sono da ricercarsi, come spesso accade, nelle modalità relazionali sperimentate durante l'infanzia e, in particolare, nel modo in cui in famiglia venivano distribuiti i "premi" e le "punizioni".
Infatti, adulti perfezionisti sono stati probabilmente bambini eccessivamente responsabilizzati, abituati ad essere considerati e gratificati per ciò che fanno, piuttosto che per ciò che sono, e a cui si sono richiesti altissimi livelli di prestazioni.
Se ti capita di sperimentare un disagio a causa di schemi comportamentali e relazionali eccessivamente rigidi, che interferiscono con la tua serenità, rivolgerti ad un professionista può esserti d'aiuto per apprendere modalità più flessibili, compatibili con un maggiore senso di benessere e una maggiore soddisfazione per l'esistenza, grazie alla consapevolezza e all'accettazione di Sé e dell'Altro. 

Dott.ssa Emiliana Feroli - Psicologa - 329 444 0577      
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